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L'EMPLOI DES OBJECTIFS ITALIENS L'OBSERVATOIRE DE PARIS LA FIN DU 17me SICLE

In: Nuncius
Author:
SOLANGE GRILLOT Observatoire de Paris

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title RIASSUNTO /title Dopo Galileo il cielo pu essere osservato con strumenti ottici. Nel corso del XVII sec. nasce e si sviluppa l'ottica astronomica, sfruttando fino all'estremo le possibilit offerte da obiettivi costituiti da una sola lente. La produzione qualitativamente pi alta quella di vetrai e ottici italiani. La notoriet di uno di questi, Giuseppe Campani, mostra chiaramente che i suoi pretesi segreti di fabbricazione erano soltanto una leggenda. In realt, egli doveva il successo soltanto alla sua ingegnosit, pazienza e alla severa eliminazione dei prodotti imperfetti. Fu proprio Campani a fornire a J.-D. Cassini quelle lenti che, in Italia prima, all'Osservatorio di Parigi poi, permisero a quest'ultimo di compiere le sue scoperte, dovute anche, e in gran parte, all'abilit e tenacia dell'osservatore. Infatti, i telescopi aerei o ?CTRLerr type="1" mess="Doute Cars isoles avec recollage" ?telescopi senza tubo erano difficilissimi da usare a causa delle loro dimensioni legate al problema della riduzione dell'aberrazione cromatica. La difficolt di impiego era tale da impedire ogni scoperta: solo un secolo pi tardi, con l'impiego dei telescopi riflettori, gli sforzi riprenderanno e le scoperte saranno nuovamente possibili.

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