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Contributors are Sophie E.D. Abrahams, Daniel Anlezark, Marilina Cesario, Catherine Clarke, James Davis, Stephen J. Davis, Virginia Iommi Echeverría, Andrew Fear, Danielle B. Joyner, Hugh Magennis, Francesco Marzella, Tom C.B. McLeish, Patrick Naeve, Bernard O’Donoghue, Alexandra Paddock, Elisa Ramazzina, Hannah E. Smithson, Sigbjørn O. Sønnesyn , Sinéad O’Sullivan, and Margaret Tedford.
Contributors are Sophie E.D. Abrahams, Daniel Anlezark, Marilina Cesario, Catherine Clarke, James Davis, Stephen J. Davis, Virginia Iommi Echeverría, Andrew Fear, Danielle B. Joyner, Hugh Magennis, Francesco Marzella, Tom C.B. McLeish, Patrick Naeve, Bernard O’Donoghue, Alexandra Paddock, Elisa Ramazzina, Hannah E. Smithson, Sigbjørn O. Sønnesyn , Sinéad O’Sullivan, and Margaret Tedford.
Die vorliegende Studie untersucht die Schriften von Paulus, Seneca und Clemens von Alexandrien und bietet einen neuen Blick auf die Gleichförmigkeit mit dem Tod Christi, wie sie in Phil 3,10 dargestellt wird. Im Fokus steht Paulus' Konzept der meditatio mortis, das mit der stoischen Tradition des Seneca im "Westen" und den theologischen Einsichten des Clemens von Alexandrien im "Osten" ins Gespräch gebracht wird. Dieses Bemühen fördert das Verständnis der theologischen Konzepte in Phil 3.
Die vorliegende Studie untersucht die Schriften von Paulus, Seneca und Clemens von Alexandrien und bietet einen neuen Blick auf die Gleichförmigkeit mit dem Tod Christi, wie sie in Phil 3,10 dargestellt wird. Im Fokus steht Paulus' Konzept der meditatio mortis, das mit der stoischen Tradition des Seneca im "Westen" und den theologischen Einsichten des Clemens von Alexandrien im "Osten" ins Gespräch gebracht wird. Dieses Bemühen fördert das Verständnis der theologischen Konzepte in Phil 3.
«Prendi un piccolo esempio, e saprai tutto quello che voglio dire». Così Platone introduce esempi matematici volti a illustrare snodi filosofici particolarmente problematici. Questo studio fornisce un’analisi sistematica di tali esempi e ne mostra la cruciale funzione psicagogica. Come un toolkit di oggetti paradossali che confondono l’anima e mettono in moto il pensiero, le matematiche degli esempi non veicolano rigore dimostrativo e calcoli esatti, ma inducono stati psichici di aporia e meraviglia. Proprio in virtù del loro sguardo biforcuto, rivolto non solo verso l’alto ma anche verso il basso, le matematiche hanno il potere di risvegliare l’anima e di trainarla verso le Idee.
«Prendi un piccolo esempio, e saprai tutto quello che voglio dire». Così Platone introduce esempi matematici volti a illustrare snodi filosofici particolarmente problematici. Questo studio fornisce un’analisi sistematica di tali esempi e ne mostra la cruciale funzione psicagogica. Come un toolkit di oggetti paradossali che confondono l’anima e mettono in moto il pensiero, le matematiche degli esempi non veicolano rigore dimostrativo e calcoli esatti, ma inducono stati psichici di aporia e meraviglia. Proprio in virtù del loro sguardo biforcuto, rivolto non solo verso l’alto ma anche verso il basso, le matematiche hanno il potere di risvegliare l’anima e di trainarla verso le Idee.